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Scav Prema, 50 anni di storia. Dall’architetto n.1 a Miami – MaremmaOggi

Il porto di Marina, la villa Ricasoli e un palazzo a Miami: opere di Scav Prema

Fondata da Giorgio Cappelli nel 1972, ha segnato l’espansione di Grosseto. E ora costruisce anche negli Usa

GROSSETO. Questa è una storia iniziata 50 anni fa. Nel 1972. Ma che ha radici che vanno più in là nel tempo, una ventina di anni prima.

Quando Giorgio Cappelli diventa architetto: era il 1955 e il futuro fondatore della Scav Prema, massetano di origine, classe 1925, studia a Firenze con quel genio dell’architettura che è il pistoiese Giovanni Michelucci, il progettista, fra gli altri capolavori, della stazione di Santa Maria Novella e della chiesa dell’autostrada del sole.
Si laurea con una tesi sullo stadio di Grosseto e “apre” l’ordine degli architetti di Grosseto.
Il suo timbro aveva il numero 1.

Sfogliare i suoi disegni, tutti tracciati a china, è un modo per riattraversare la città di Grosseto. Dalla zona di piazza Volturno, via Mincio, via Ticino, via Emilia fino a via della Pace. Cappelli progetta interi palazzi in via Ximenes e in viale Manetti. 

Giorgio Cappelli ha il pallino del cemento armato. E nel 1972, con Lazzaro Barbini, fonda la Scav Prema. Non molti lo sanno, ma è l’acronimo di Strutture Cemento Armato Vibrato Prefabbricati Maremmani.